La scorsa estate la Juventus, dopo 4 anni ha esonerato Massimiliano Allegri.
Il tecnico livornese, dopo 4 stagioni alla guida dei bianconeri ha vinto 4 scudetti 2 Coppe Italia e sfiorato la Champions League, nel 2015 e nel 2017. 
Ciò che però i tifosi hanno sempre rimproverato a Max Allegri era il gioco della sua squadra. 
Per quanto imbattibile infatti, Madama si è sempre presentata con un atteggiamento difensivista, sapendo soffrire e aspettando il momento giusto per colpire l’avversario, mostrando estrema freddezza. 
Questo atteggiamento, ha sempre dato i suoi frutti in campionato, ma raramente in Europa. Infatti, lo scorso anno dopo aver ribaltato incredibilmente l’Atletico Madrid, la Juve si trovò davanti l’Ajax. 
Quella che all’apparenza poteva sembrare una sfida facile, si mostrò fin da subito piena di insidie. 
Ne fu una prova l’andata, conclusasi con un soffertissimo 1-1, dove l’Ajax aveva dominato a più tratti la partita.
Al ritorno, i bianconeri furono troppo leggeri e non ressero gli elevatissimi ritmi olandesi, e di conseguenza uscirono sconfitti dalla sfida. 
Secondo me, da lì qualcosa si è rotto con la dirigenza, e si provò la sensazione di ciclo e stimoli finiti. Perciò in estate arrivò l’esonero. 
A questo punto, la Juventus era alla ricerca di un nuovo allenatore. 
I giornali fecero il nome di molti allenatori, tra cui Pep Guardiola
Personalmente all’inizio ero molto scettico in merito a un arrivo dello spagnolo, ma più passavano i giorni più se ne parlava e la fiducia aumentava. 
L’idea di quello che Guardiola avrebbe potuto fare con Ronaldo e della qualità del calcio che la squadra avrebbe espresso mi appassionava sempre di più. 
Tuttavia, alla fine arrivò Maurizio Sarri. Proprio lo stesso uomo che aveva guidato quel Napoli capace di insidiarci fino alla fine per lo scudetto 1 anno prima. 
Inizialmente ero scontento del suo arrivo, per diversi motivi.
L’uomo: Maurizio Sarri era lo stesso che aveva mostrato il dito medio a noi tifosi juventini, e lo stesso che ci aveva accusato, come fa tutta Italia per giustificare i loro fallimenti di rubare. Per di più, pensai che avrebbe potuto avere diversi screzi con i giocatori. 
I risultati: Nonostante abbia sempre elogiato il “Sarrismo” mostrato a Napoli, i risultati di quella squadra fu un secondo posto in campionato e l’uscita dalla Champions e dall’Europa League al primo turno. 
Stessa cosa al Chelsea, dove aveva si vinto un’Europa League, ma soprattutto grazie a un Hazard in stato di grazia, che spinse il Real a comprarlo, anche se per ora si può dire siano stati soldi buttati. 
Ciò nonostante Sarri è arrivato ed è iniziato il torneo precampionato, dove abbiamo mostrato grandi pecche difensive.
La preparazione è continuata e dal mercato sono arrivati giocatori si adatti al gioco di Sarri, ma per quando allenava in C2. 
La stagione è iniziata, e fin da subito si è vista una Juventus più debole e insicura, e che giocava addirittura peggio di quando c’era Max. 
A dicembre è arrivata la prima finale, che come da copione abbiam perso, ma senza mai essere in partita, così come accaduto pochi giorni fa col Napoli, dove ai rigori abbiamo deciso di far calciare Danilo, arrivato per fare plusvalenza e fare danni. 
Nonostante tutto però mi sento di dare ancora il mio appoggio a Sarri, ancora in lotta per campionato e Champions, e fatico a capire chi sostiene di rivolere Allegri, in quanto la sua Juve ha incontrato anche difficoltà durante i momenti clou delle stagioni alla sua guida. 
Proprio per tale ragione è ancora presto fare confronti, che devono esser fatti a stagione finita. 
Se allora Sarri non avrà vinto niente, sarà lì che andrà criticato per il suo operato, mentre ora è il momento di sostenere lui e tutta la squadra per il rush finale.

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